La plastica negli oceani è un problema serio. Un vero fardello per le generazioni future
Secondo il nuovo report del Wwf ‘pubblicato in giugno 2023 e dal titolo “Plastica: dalla natura alle persone. È ora di agire” l’Italia è tra i peggiori Paesi inquinatori che si affacciano sul Mediterraneo, contribuendo all’inquinamento soprattutto in qualità di secondo più grande produttore di rifiuti plastici in Europa, non è un dato banale.
Nel 2020 sono state consumate 5,9 milioni di tonnellate di polimeri fossili, corrispondendo a 98,6 Kg a persona, di conseguenza, più di 7 milioni di tonnellate di CO2 nell’ambiente..
I dati in Italia circa il consumo di plastica pro capite sono allarmanti. Ogni abitante impiega infatti appena 5 giorni per generare 1 kg di rifiuti in plastica. Questo si traduce in 73 kg annui pro capite, inoltre, la produzione della plastica è aumentata di ben 200 volte rispetto al 1950. Nel 2016 tale produzione ha raggiunto le 396 milioni di tonnellate, vale a dire 53 kg per ogni persona al mondo.